Futuro in salita per Alitalia, Lufhtansa e Fs si tirano fuori.
“Abbiamo una chiara intenzione di non acquistare Alitalia”. Così il direttore finanziario di Lufthansa, Ulrik Svensson, rispondendo ad una domanda sulla posizione del colosso tedesco nei confronti del gruppo italiano, come riporta Bloomberg. Intanto si è fatta avanti Malaysia Airlines, che si è candidata a prendere in leasing 6-8 Airbus A330.
Oltre a Lufthansa, si chiama fuori anche Intesa Sanpaolo, che le indiscrezioni davano come “mediatore” per la soluzione tedesca. L’ad della banca, Carlo Messina, spiega infatti che “non esiste un piano B portato avanti da Intesa Sanpaolo. Non abbiamo un piano B e non compete a noi farlo. Noi siamo una banca, un’azienda che si occupa di credito e non di aeromobili”.
Arriva anche la smentita di un interesse da parte di Fs: «In questo momento l’argomento non è di interesse e la società non è stata contattata da nessuno».
Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria commenta, la vicenda di Alitalia è “ lo specchio del Paese” e spiega: “ viviamo una fase di emergenza e c’è sempre qualcuno che pensa che paghi un altro. Invece bisogna scambiare impegno e sacrifici per costruire il futuro. Speriamo che la vicenda si chiuda al meglio, anche se la strada è veramente difficile”.
Per Susanna Camusso, leader della Cgil, che boccia l’idea della nazionalizzazione, andrebbe coinvolta la Cassa Depositi e Prestiti “ che potrebbe indirizzare Alitalia verso un’acquisizione da parte di una compagnia europea che ne salvaguardi il futuro”.
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