Le Regioni dell’area meridionale fanno balzare l’export italiano
Crescono i risultati dell’export italiano nel 2016 (+1,2% su base nazionale) e la crescita si deve soprattutto alle regioni del Sud. È quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat che vede un maggiore un incremento per le regioni meridionali (+8,5%), seguito dalle regioni centrali (+2,1%) e nord-orientale (+1,8%), mentre si registra l’ampio calo dell’ area insulare (-15,0%). A far registrare il maggiore incremento è la Basilicata, con un balzo del 53,5%, dove ha sede lo stabilimento Fca di Melfi che quest’anno ha sfornato la Jeep Renegade e la Fiat 500X. Già nei primi nove mesi dell’anno, la spinta delle auto aveva contribuito in modo decisivo a trainare le esportazioni nel Mezzogiorno.
Dopo la Basilicata c’è il Friuli Venezia Giulia, il dove l’incremento del 70,7% per “Mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi” si deve, molto probabilmente a Fincantieri, seguita da Lazio (+116,1%) dove i buoni risultati nello stesso comparto potrebbero essere attribuibili all’aerospazio – in cui è forte il contributo di Finmeccanica – e dalla Liguria (+106,0%), il cui balzo è anch’esso imputabile a Fincantieri. Nello stesso periodo, la diminuzione delle esportazioni di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia (-25,7%) e di autoveicoli dal Piemonte (-14,9%) fornisce un contributo negativo alle vendite nazionali sui mercati esteri.
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