Una ricerca americana rivela i motivi che spingono a leggere e condividere articoli
Quali sono gli più condivisi su internet e social network? Diventano virali i contenuti che ci fanno pensare a noi stessi o che migliorano le nostre relazioni facendoci apparire in una luce migliore. Lo spiegano due studi coordinati da Elisa Baek e Christin Scholz, dell’università della Pennsylvania, pubblicati sulla rivista Psychological Science e su quella dell’Accademia americana di scienza (Pnas).
Le ricercatrici hanno localizzato e documentato per la prima volta l’attività cerebrale che spinge a leggere o condividere articoli e a prevedere la viralità degli articoli tra i lettori reali nel mondo. A determinare quanto prezioso può essere condividere un’informazione, e quanto ciò si traduca in una maggiore probabilità di diventare virale, sono alcune regioni del cervello. “La gente è interessata a leggere o condividere contenuti legati alle proprie esperienze personali o alla loro percezione di chi sono o vogliono essere – commenta Emily Falk – Condividono cose che possono migliorare le loro relazioni, farli sembrare brillanti, empatici o apparire con una luce positiva”.
Aggiungi Commento