Pena ridotta per il tassista di Bologna che sgozzò la moglie
Sentenza di 16 anni per Andrea Balboni, tassista di 52 anni che il 13 aprile scorso uccise la moglie Liliana Bartolini a Miravalle di Molinella, in provincia di Bologna, con una coltellata alla gola. Il processo con rito abbreviato si è concluso con una pena di 16 anni, mentre l’accusa aveva chiesto 30 anni di reclusione, poichè il Gup ha deciso che l’omicidio è stato commesso “senza crudeltà”.
L’omicidio è stato commesso in seguito ad un forte litigio tra i coniugi e degenerato per le accuse di continui tradimentiche la moglie muoveva a Balboni , fino alla reazione di quest’ultimo che aveva impugnato un piccolo coltello multiuso sferrando un colpo accidentale mentre i due erano a terra.
L’uomo in un primo momento aveva nascosto i vestiti sporchi di sangue e dichiarato che la moglie era stata uccisa da uno sconosciuto che li aveva aggrediti, successivamente aveva ritrattato e confessato il delitto, continuando però a negare di aver chiamato in ritardo i soccorsi per esser certo che la moglie fosse morta.
Al figlio di 15 anni della coppia, attualmente affidato alle sorelle di Liliana, andranno 150 mila euro di risarcimento.
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