Condannato il killer dei gatti di Bergamo
Un uomo di 43 anni è stato condannato in tribunale a Bergamo, accusato di maltrattamento e uccisione di animali. Il serial “killer dei gatti”, così ribattezzato per la sua “preferenza” per i felini, sconterà una pena di 3 anni e 6 mesi. Il pluriomicida aveva contattato alcune donne che avevano pubblicato su internet l’annuncio di vendita di alcuni gattini e, dopo averli ricevuti, li avrebbe torturati e uccisi.
Dopo un lungo processo arriva la sentenza di primo grado per il killer, che aggiunge due anni di libertà vigilata al termine della pena, mentre il pm aveva chiesto un anno e quattro mesi di reclusione. L’uomo, di Trescore Balneario, era già stato condannato lo scorso dicembre a 2 anni per stalking.
“Si tratta di una delle condanne più severe mai inflitte nel nostro Paese per il reato di maltrattamento e uccisione di animali”, osserva l’avvocato dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) Claudia Ricci, che si era costituito parte civile – abbiamo messo in risalto con la dovuta evidenza, anche grazie alla documentazione prodotta insieme all’associazione Link Italia, l’estrema pericolosità sociale dell’imputato. Attendiamo che siano rese note le motivazioni per sapere se il giudice ha accolto la nostra tesi”.
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