L’annuncio di Elon Musk. Primo volo spaziale per due privati cittadini che saranno turisti intorno alla Luna
A 49 anni dalla storica missione Apollo 11, che portò i primi due astronauti sulla luna, ora potrebbe toccare a due cittadini privati. D’altronde si sa, Elon Musk, miliardario sudafricano fondatore di SpaceX e Tesla, vuole lasciare la sua firma sulle rivoluzioni futuristiche a venire. E dopo l’intenzione di portare gli esseri umani su Marte entro il 2024, ora vuole essere il pioniere delle future vacanze esotiche, più che esotiche: addirittura sulla Luna. SpaceX è pronta a compiere un passo decisivo verso un’idea che il secolo scorso sembrava solo fantascienza. Alla fine del prossimo anno, due turisti, cittadini privati, potranno realizzare il loro sogno: prendere parte a un viaggio nell’orbita lunare. Idee vulcaniche, quelle di Musk. Forbes lo ha inserito nel 2016 nella Lista delle persone più potenti del mondo. E con le sue compagnie, il magnate ha già realizzato la prima vettura sportiva elettrica dell’era moderna, la Tesla Roadster, un successore privato dello Space Shuttle, e il primo razzo riutilizzabile.
Nuove frontiere del turismo spaziale – I due turisti lunari “hanno già versato un anticipo importante per la missione”, ha annunciato la società in un comunicato, senza precisare però a quanto ammonti questo anticipo, né i nomi delle due persone. “Prevediamo di effettuare dei test di salute e di valutazione delle loro condizioni fisiche e l’inizio della formazione per la fine dell’anno”, si legge ancora nel comunicato, che spiega come anche altre persone abbiano espresso interesse per il viaggio sulla Luna.
Il viaggio – I turisti voleranno a bordo della navetta spaziale Dragon2, una versione della capsula destinata al trasporto di astronauti messa a punto grazie a un accordo con la Nasa e che all’inizio del 2017 ha effettuato un primo volo senza persone a bordo verso la Iss, la Stazione spaziale internazionale. Il viaggio dei turisti lunari durerà circa una settimana e percorrerà tra i 500mila e i 650mila chilometri nello spazio. Il lancio avverrà dal centro spaziale Kennedy di Cape Canaveral, in Florida, da dove sono partite le storiche missioni lunari dell’Apollo, l’ultima delle quali risale al 1972. Il viaggio programmato da SpaceX potrebbe arrivare prima che la Nasa – che sta considerando la possibilità di accelerare lo sviluppo dello Space launch system e di Orion – abbia una nuova chance di andare sulla Luna.
Obiettivo Pianeta Rosso – Questa prima missione rappresenta “una tappa importante in vista della preparazione del trasporto di essere umani su Marte”, precisa la società. E Musk, che ha annunciato il lancio di una sonda marziana per il 2018, starebbe progettando un volo verso il Pianeta rosso entro il 2024, con l’obiettivo ultimo di installarvi delle colonie. Se dovesse mantenere questo calendario, SpaceX potrebbe anticipare di qualche anno la Nasa, che prevede di raggiungere Marte con degli astronauti nel 2030.
Aggiungi Commento