Lʼinvestitore è stato fermato e arrestato per lesioni gravi che potrebbero diventare tentato omicidio
Un 39enne italiano ha investito un 33enne libico come “punizione” per aver tentato di salvare una donna che stava subendo un’aggressione a Milano. Il libico, insieme ad un marocchino sono intervenuti per difendere la donna dalla violenza del suo fidanzato, visibilmente ubriaco. Dopo essere stato allontanato, l’uomo è salito in auto e ha investito il libico. L’italiano è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravi.
Dopo essere stato allontanato dalla donna, il 39enne è salito sulla sua Jeep Renegade rossa e ha investito volontariamente lo straniero mandandolo all’ospedale con una frattura esposta a tibia e perone, una frattura alla caviglia, la lussazione della spalla e un trauma toracico. Lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. L’investitore è accusato di lesioni gravi che potrebbero diventare tentato omicidio.
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