Home » Attentato torri gemelle, la mente a Obama: “Ecco perché abbiamo colpito gli Usa l’11 settembre 2001”
News World

Attentato torri gemelle, la mente a Obama: “Ecco perché abbiamo colpito gli Usa l’11 settembre 2001”

La mente dell’attentato alle torri gemelle l’11 settembre 2001 scrisse una lettere a Obama

“Avete le mani lorde del sangue dei nostri fratelli, sorelle e bambini uccisi a Gaza, Waziristan, Yemen, Iraq, Libia, Afghanistan, Somalia e altre parti del mondo”. È il contenuto di una lettera scritta da Khalid Shaykh Muhammad, la mente degli attacchi dell’11/9, dalla sua cella di Guantanamo. Una lettera scritta nel 2015 ma recapitata solo negli ultimi giorni di presidenza. Sono 18 pagine di accuse agli americani indirizzate a Obama dove anche viene citata anche l’Italia.

A rendere noto il contenuto è il Miami Herald che ha ricevuto la lettera di uno uno degli avvocati difensori di Khalid Shaykh Muhammad, dirigente pakistano di Al Qaeda e detenuto nella prigione di Guantanamo. Khalid è considerato una delle menti degli attacchi dell’11 settembre contro gli Stati Uniti: “Non siamo noi ad aver iniziato la guerra ma voi e i vostri dittatori nelle nostre terre”, si legge. La lettera non è però arrivata subito nelle mani di Obama per ordine del tribunale militare che lo sta processando. Il presidente ne è venuto a conoscenza solo pochi giorni prima dell’insediamento di Trump.

Secondo l’ex braccio destro di Osama Bin Laden, è stata una vendetta per le politiche americane. E non mancano le battute contro Obama definito un “avvocato brillante che ben conosce i diritti umani e che può uccidere il suo nemico senza processo e gettarne il cadavere nel mare anziché consegnarlo alla famiglia per una umana sepoltura”. Il riferimento è chiaramente all’uccisione di Osama Bin Laden il cui corpo è stato gettato in un posto segreto nell’Oceano Indiano per evitare la creazione di luoghi di culto da parte dei terroristi.

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com