Tremonti contro l’Ue e la nuova idea della Merkel di un’Europa a due velocità
Non usa mezzi termini Giulio Tremonti per commentare la proposta avanzata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel di un’Europa a due velocità, accolta con favore in Italia, anche se ancora non si capisce se l’Italia sarà coinvolto nel gruppo di testa.
Secondo l’ex ministro: “l’America di Trump non va verso protezionismo e isolazionismo ma verso una cosa antichissima che sarà nuovissima, il mercantilismo. Anche la Germania è mercantilista. I trattati di Roma erano perfetti perchè si univa il necessario per stare insieme ma lasciando il resto ai singoli Stati. Adesso la struttura si è invertita, si fa tutto in Europa e pochissimo nei singoli Stati. Se questa è l’Europa, dove si affidano poteri assoluti a entità sovranazionali opache non trasparenti è il tradimento dello spirito di Roma fatto dai cosiddetti europeisti. Che questi vadano a casa a me sembra positivo.
Bisognerebbe chiedere alla Merkel a quale velocità e contro che cosa dovrebbe cambiare l’Europa. Italia nel gruppo di testa? I tedeschi dicono che non ci vogliono. Vogliono farci fare la fine che i piemontesi hanno fatto fare al Regno delle Due Sicilie. Trump ha impiegato due minuti per capire l’Europa e per dire che così non va bene, vorrei dire questo al mio amico Juncker. Credo che nello spirito dei tempi e nell’andamento della storia si apra una fase sovranista, che non vuol dire chiudersi ma difendere quello che hai e valorizzarlo sull’esterno. Lo stanno facendo Usa e Germania, lo deve fare l’Italia. Non possiamo continuare a farci portar via la nostra roba. Bisogna rigettare le direttive che sono arrivate e arrivano dall’Europa e mandare indietro tutte quelle regole inutili che sono la devastazione della nostra economia.
“Nel 2011 c’era la crisi ma bisognava andare a votare, non dare vita a uno zombie che ci ha tolto i soldi per conto della Germania. Abbiamo perso sovranità quando ci siamo sottomessi al dominio di Germania e Francia, sto parlando del governo Monti. L’Italia non ha più classe dirigente, ha perso sovranità e l’ultima azione promossa dall’Europa contro l’Italia è l’unione bancaria e il bail-in”.
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