La musica stimola il cervello come l’LSD
I ricercatori dell’università di Zurigo hanno pubblicato sulla rivista Current Biology il risultato di una ricerca che mette in relazione le reazioni del cervello umano di fronte ad un particolare odore o a una canzone. Se attribuiamo un significato particolare a una canzone o a un odore entrano in azione nel cervello gli stessi recettori cui si legano le sostanze allucinogene, come l’Lsd.
La scoperta potrebbe aiutare a mettere a punto nuove cure per il trattamento di malattie psichiatriche o fobie, che causano anomalie nel significato che si dà alle cose. La scoperta, resa possibile, grazie a un esperimento, condotto su un gruppo di volontari, che ha indagato come l’Lsd influenza il modo in cui si percepisce l’ambiente e si attribuisce un significato alle cose.
Nell’esperimento, ad alcuni volontari è stato somministrato l’Lsd, seguito da un farmaco chiamato ketanserina che ha bloccato la capacità dell’Lsd di agire sui recettori della serotonina, l’ormone del buon umore. Ad altri è stato dato invece un placebo. Dopo l’assunzione di queste sostanze è stato chiesto ai partecipanti di ascoltare alcune canzoni ed è stato scoperto che i brani musicali che in precedenza, per i partecipanti, erano privi di significato, ne hanno assunto uno particolare sotto l’effetto dell’Lsd. Tale effetto però è diminuito quando i partecipanti hanno assunto il secondo farmaco. Questo, inoltre, ha anche cancellato gli effetti psichedelici noti dell’Lsd su stato di coscienza, umore, e ansia.
I ricercatori hanno così scoperto che il significato speciale che si attribuisce alle cose e’ legato agli stessi recettori che si legano all’Lsd
Aggiungi Commento