Quanto consuma un caricabatterie sempre attaccato?
L’abitudine di tenere il caricatore collegato alla corrente senza che nessun dispositivo vi sia connesso influisce sulla bolletta? La risposta arriva da un test condotto dal sito How To Geek, che grazie a uno speciale dispositivo, il Kill-A-Watt, è riuscito a contare la quantità di Watt consumata da un caricabatteria che resta attaccato alla corrente. Lo studio è stato condotto collegando i caricatori di iPhone, iPad e MacBook, di tablet e smartphone Android e infine di un Pc Windows, un Chromebook e perfino quello del Nintendo 3DS. Il risultato del Kill-A-Watt è stato 0,0 Watt. L’esperimento è proseguito eseguendo un secondo test: i caricabatterie di un iPhone 6, un iPad Air un MacBook Air, un Surface Pro 2, un Chromebook e un Nexus 7 sono stati attaccati a una ciabatta e, in questo caso, il dispositivo ha registrato un consumo di 0,3 Watt.
I caricatori anche se sconnessi dai dispositivi consumano energia anzi, la sprecano, visto che questa viene tutta dispersa. Ma facendo un rapido calcolo vediamo che la spesa annua dei caricabatterie collegati alla corrente senza dispositivi consumano una cifra abbastanza irrisoria: calcolando che in Italia l’energia elettrica costa tra i 0,20 e i 0,40 euro per kilowattora, quei sette caricatori ci costano tra i 52 centesimi a un euro l’anno.
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