J-Ax: “Altro che Sud, a Milano la gente non fa un ca**o! Fatemi sfatare un mito…”

J-Ax e il Sud, il rapper smonta il pregiudizio in un’intervista a ‘Il Fatto quotidiano’

J-Ax: “Altro che Sud, a Milano la gente non fa un ca**o! Fatemi sfatare un mito…”. Il noto rapper smonta il pregiudizio chiamando in causa Milano e puntando il dito contro certi atteggiamenti. Di seguito alcuni passaggi delll’intervista rilasciata a Selvagga Lucarelli per ‘Il Fatto quotidiano’.

“Le scene sui Navigli, il non accettare le regole raccontano una città piena di bambini viziati. A Milano c’è questo modo forzato di essere gaudenti, la socialità obbligata per cui tante persone è un modo di esistere. Poi però scoppia il Covid e la gente scappa sul primo treno, perché non ama davvero questa città, la sfrutta. Quelle immagini, da milanese, non me le dimentico”.

Dici che il sud alla fine ne esce meglio?
“Posso sfatare un altro mito? Si dice sempre che al sud è pieno di gente che non fa un cazzo. Beh, a Milano è pieno di gente che non fa un cazzo, dal popolo della notte alla vecchia borghesia che ha casa a “Santa” a quelle famiglie cui c’è uno che ha lavorato e i figli che hanno ereditato tutto. E’ anche la città in cui si scopa di meno, secondo un sondaggio, quindi manco è vero che ci si diverte così tanto”.

Il Covid ha smascherato questa città?
“E’ venuta fuori per come è gestita e per come votiamo noi cittadini. Milano è tanta fuffa, accanto a tanti elementi d’eccellenza”.

E il sindaco?
“Metto anche Sala assieme a Gallera e a Fontana e sai perché? Perché continua a fare quello cool. Solo che fa l’influencer col calzino colorato parlando di città green e si dimentica che questa è una delle città più inquinate al mondo. Cerca il consenso, quando dovrebbe fare con i milanesi come si fa con i bambini. Io mio figlio l’ho costretto a fare il tampone, lui ai milanesi dovrebbe dare la pillolina amara, chiudere la città alle macchine, sul modello Londra”.

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